Nei dintorni di Piazza San Babila un ragazzo osserva un uomo con un cavalletto da pittore. Quell’uomo sta dipingendo una veduta tragica e imbandierata. Il ragazzo si allontana, ma poco dopo è di ritorno. Raggiunge di nuovo quell’uomo, posiziona sull’altro lato della strada un cavalletto simile al suo e inizia a dipingere con uno stile acerbo e selvaggio. Terminate le due opere l’uomo e il ragazzo si spostano in un bar: parlano di pittura e, verso sera, riprendono le loro strade. Il ragazzo era Marco Crippa; l’uomo Filippo De Pisis.
Questo sito presenta opere di diversi periodi di attività dell’artista (comprese fra il 1960 e il 2010). Opere che ne manifestano la crescita e lo stile, e riflettono le atmosfere di una città immersa nel cambiamento. Una evoluzione quasi simbiotica unisce la vicenda di questo artista alla sua città, in un percorso di esuberanze e rallentamenti, fino alla riflessione dell’età matura. Sono opere sempre pervase da una fiducia solare ritrovata, oltre l’infanzia, in quella continua età del gioco che è uno dei presupposti della personalità dell’artista.
Sono trascorsi diversi decenni da quella giornata di primavera del 1954, ma è proprio assumendo come simbolo questa scheggia di vita che abbiamo scelto di iniziare a presentare l'opera di Marco Crippa intendendo in questo modo rendere omaggio al primo dei molti importanti incontri della sua vicenda artistica e celebrare la sua longeva attività. Oggi una vasta selezione delle opere dell'artista è disponibile per esposizioni, servizi fotografici, affitti a breve termine, allestimenti di show room, vetrine e vendita.
Il video del servizio del TG3 Lombardia a firma di Cristina Sanna Passino
andato in onda l'8 dicembre 2023 su Rai 3
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